L'assenza di fede è un'ascesa al precipizio.
Bisogna sudarsela la capitolazione.
Troppi atei sono simili a certi credenti imbecilli.
Fiumi d'inchiostro si sono sprecati sul sorriso del Buddha.
La risposta è semplice.
Egli ride di noi.
Non credeva per modestia.
Quei momenti in cui risulta impossibile arrestare il flusso dei pensieri.
Nei quali la speranza di una catastrofe biblica assume i tratti di un'invocazione salvifica, di un diversivo calmante.
Superba nostalgia degli dei rovesciata.
Perché se noi cerchiamo l'eterno essi anelano al finito.
La psicoanalisi è un cerotto applicato sulle piaghe aperte da due millenni di cristianesimo.
Invece di liquidare quella necrosi che ha nome Io i suoi solerti fedeli si ostinano a curarlo.
Bella solidarietà tra aguzzini.
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