L'orizzonte apocalittico è l'ultima utopia che ci rimane.
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Dio è apparso.
Ma era solo un cameo.
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Il vero credente è nemico del mondo.
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E' quando guardiamo con nostalgia e ammirazione un troglodita rantolante ottusità che capiamo di essere perduti.
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La Creazione? Un futile episodio tra i tanti che riguardano Dio.
Ho il timore che Egli l'abbia candidamente rimossa.
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Credo in una predestinazione alla mancanza di fede.
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Il suo sguardo ottimista.
Quello di un essere completamente devastato dalla speranza.
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E' il ritratto della salute.
Dipinto da Ensor.
" E in strani eoni anche la morte può morire " diceva Lovecraft. L'aggettivo mi lascia perplesso...Meno l'aria livida che si respira qui, tonificante.
RispondiEliminaCiao
Michele
E il ruggito dell'eone pare più un conato di vomito.
RispondiEliminaA presto Michele
A.
la quinta non mi convince.
Eliminaper caso ti sei ispirato a Cioran?
in fondo era un apolide...
La quinta è un epitaffio "cataro" (potrebbero condividerlo un ebreo della prima ora, un geniale apolide rumeno etc...)
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