Reazionario ed utopista situano, con diverse coordinate temporali, l'età aurea di ogni fenomeno sociale. Il democratico, in preda all'ebrezza dell'oggettività, si accontenta del presente. Nel suo sangue scorre infatti il bacillo dell'odierno. L'Informazione è il suo Ancien Régime, la sua Città Ideale. Così malato, reifica il presente al punto che il suo culto incessante per l'attualità lo rende soltanto, tra i tre esempi, un differente tipo di fanatico, uno squilibrato mitigato.
***
La mia faccia è decomposta.
Ha esaurito le sue finzioni vitali.
***
Comincia la tua giornata con un sorriso.
Dopodiché torna subito a dormire.
***
Da qualche parte, nel cosmo, devono esistere altre forme di morte.
***
Nessuno tocchi Abele.
In Dante l'inscalfibile necessità della vendetta si stempera in un bagliore di pietas che sconcerta, abituati come siamo al tepore morboso di una compassione che eluda ogni forma di rappresaglia annichilente. Ciò che ci spaventa è, infatti, la coesistenza di un estremo rigore e d'una pietosa comprensione, l'aureola di mostruosa innaturalità che circonfonde un simile fenomeno. E se mostruoso fosse il segno, dolorosamente inverso di una tolleranza terminale? Dell'indulgenza di un corpus sociale anestetizzato dal male che relega troppo presto, nel cerchio ctonio di un oblio feroce, d'ombre che dilaniano, i piccoli resti luminosi degli agnelli sacrificali?
***
Il sonno della ragione genera mostre.
E reading, rassegne fotografiche, gallerie d'arte contemporanea, aperitivi artistici, inaugurazioni...
***
Ho ancora un filo di speranza.
E lo userò per strangolarmi.
Prego un qualsiasi ente per un mondo disinformato e degenere.
RispondiEliminaLa notizia ci insegue, si salvi chi può ;-)
EliminaIl quinto lo vedo bene come emendamento in una costituzione universale, all'insegna dell'umor nero.
RispondiEliminaCiao
Michele
La facoltà di non rispondere a qualsivoglia stimolo ;-)
Eliminail sonno della ragione...l'altra faccia della medaglia
RispondiEliminadi una faccia in decomposizione.
sei sorprendente!
ciao Arthur :-)
Tutto sta nel decomporsi senza scomporsi.
RispondiEliminaCerchiamo di essere dei cadaveri garbati.
;-)
carissimo, mi fai venire in mente l'incipit di Mauro Corona nel suo nuovo "Confessioni ultime" dove si rivela il suo forte (e inesaudibile) desiderio di vedere finalmente il suo volto disteso, dopo che sarà morto.
EliminaNon lo conosco, ma come dargli torto...
EliminaIn quegli sconfinati intervalli che sono una toccata di Paradisi...
RispondiEliminaA proposito di toccate, Bach aiuta ;-)
EliminaBach è uno dei paradisi... terrestri ;-)
EliminaSempre più taglienti queste schegge.
RispondiEliminaUna glossa visuale alla IV
http://www.arteadesso.net/public/forum/data/uploads/elio_1380024753_fd.jpg
E' un tuo lavoro? Complimenti...tramonto osseo che ben si attaglia ;-)
EliminaGrazie :-)
RispondiElimina