Questo coinvolgere Dio in affari di poco conto, esercizio nevrotico delle religioni semitiche, non l'ho mai capito. Bisognerebbe arrestarsi alla lode, in luogo di precipitare nella preghiera. È finanche possibile che abbia faccende più importanti, ulteriori creazioni o sconvolgimenti cosmici. In fin dei conti è fare torto, affibbiandogli siffatto servilismo, alla sua eminente natura. Ma i più preferiscono immaginarlo, compiaciuti di una sua parificazione a loro stessi, muovere in solerte soccorso, strisciando come un uomo.
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L'immaginazione abbraccia il mondo.
Al punto di soffocarlo.
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Nella mia cosmologia l'universo è sfinito.
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Sono malinconico.
Sento che la malinconia mi sta abbandonando.
Non so se l'universo è sfinito, ma di sicuro sfinisce. E' un incenerimento inesauribile ...
RispondiEliminaCIao
Cosmoagonia.
EliminaIn Principio era la Fine. ;-)
Precipitare nella preghiera per schiantarsi in Dio, frontale mistico.
RispondiEliminaCiao
Michele
Chissà, forse è un incidente che salva ;-)
Eliminaper me l'immaginazione da respiro al mondo :-)
RispondiEliminale allucinazioni possono derivare anche da una troppa concentrazione...
ho appreso una cosa, col tempo,
di ogni congettura
è vero anche il suo contrario.
a presto!
Per me può trasformarsi in un Moloch a cui sacrifichiamo la neutra purezza mentale (in senso buddico). E allucinatorio può rivelarsi ogni istante... ;-)
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