16/04/12

Aforismi e pensieri inceneriti VII



La sua indifferenza eroica.
Era uno stoico del dolore altrui.

Crono divora i suoi figli.
Siamo le ulcere del Tempo.

IN METROPOLITANA.
Il fatto che nel mio vicino di posto
riposi quieto un potenziale assassino
mi colma d'una pace terrificante.

SADIENNE.
Padre Mostro che sei dei cieli
venga il tuo regno
sia fatta la tua voluttà.

"Sei una persona vuota" disse lo yogin complimentandosi.

Ho avuto una teogonia.

Guardandosi allo specchio, Dioniso, vede riflesso il mondo.
Lampo orfico illuminante.
Io, ahimè, vedo solo il dentifricio incrostato.

Siamo solo all'inizio del Kali Yuga.
Ancora qualche migliaio di reincarnazioni
e anche i più inguaribili ottimisti mi daranno ragione.

Il Nulla da dichiarare.

4 commenti:

  1. Anonimo6:23 PM

    Le Dionisiache: reminiscenze e singolari contemporaneità.
    Superbe ascensioni neopagane ["Crono divora i suoi figli.
    Siamo le ulcere del Tempo"] e gnostiche ["Padre Mostro che sei dei cieli
    venga il tuo regno
    sia fatta la tua voluttà"]. Non si dà cercatore di dio più inquieto di colui che lo maledice.

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  2. Chiosa ineccepibile Luca, la bava che schiuma ha come segno la sete.

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  3. Grazie alla segnalazione preziosa di Luca sono approdato qui :-)
    E sono stato subito folgorato dalle inversioni di questo aforisma, che trovo particolarmente riuscito ed originale, dalla de-sacralizzazione che è sacra, dal rovesciamento e dallo spaesamento che mi colpiscono particolarmente e che sento affini.
    Sarà un piacere per me seguire la tua creazione e proseguire la lettura di ciò che scrivi.

    Buona serata
    Daniele

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  4. Ciao Daniele, ringrazio te e Luca per l' interesse.
    Mi auguro di proseguire la mia opera di spaesamento; per chi, come me, brancica tra i residui dell' assoluto, un aforisma riuscito ha valore di bagliore intermittente.

    Simone

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