28/03/13

Aforismi e pensieri inceneriti XXXIX





Era l'ultimo, disperato fedele rimasto sulla faccia della terra.
Uno stilita su una colonna. Di fumo.

          ***

Per soddisfare le esigenze dei credenti è allo studio la creazione di un Dio in provetta.

           ***

Era un individuo talmente concreto da essere inseguito senza tregua dalle chimere.

           ***

Prodezza differita
Alcuni tendono a posticipare un atto virtuoso quando questi non abbia un uditorio sufficiente a magnificarne le conseguenze. In questo modo, agli occhi del beneficiario, l'atto finalmente compiuto appare come puro e disinteressato (quando non giunge così in ritardo da precluderne, in alcuni casi, la salvezza).

           ***

Non voleva saperne di reagire alle cure aggressive.
Il suo era un coma irreprensibile.

           ***

La Terra è il luogo più pericoloso del mondo.



21/03/13

Aforismi e pensieri inceneriti XXXVIII





Le generazioni a venire non perderanno terreno.
Verranno tumulate sin nel centro della terra.


           ***

Avviso.
A causa di un eccesso di speranza la messa verrà rinviata.

           ***

L'anelito ad esistere contenuto in ogni cosa è sostenuto, vivificato dall'arte più pura. Essa dà inizio alle cose e le immette in quel fascio di luce, in quella sfolgorante catarsi dell'illusione uomo che si contempla, trasfigurato in esse.

           ***

Siamo dei noumeni da baraccone.

        ***

L'abominevole uomo delle nevi.
E dei mari, delle campagne, delle città...

           *** 

Che Iddio abbia pietà di sé.




14/03/13

Aforismi e pensieri inceneriti XXXVII





Il mostro affascina la società borghese.
Lusinga la sua anima deforme.

       
           ***

Bach al vapore.
La musica è diventata invasiva al punto da risuonare in ogni dove; stazioni della metropolitana, supermercati, strade affollate, locali. La spiegazione sta, forse, nella facilità e democraticità apparenti in cui è venuta configurandosi sino ad oggi. Il paradosso dell'arte più svincolata, vergine del peso tonitruante della parola e priva dell'evidenza seducente della rappresentazione iconografica, sta nel suo venire a patti con noi. Mozart scende nel metrò, presto Bach sarà il segnale che certificherà la cottura del pollo.
Il sospetto che debba occultare infiniti silenzi si fa sempre più strada.

           ***

Gli ebrei salvati verranno appositamente internati, post-mortem, in Campi Elisi di sterminio.

           ***

Perché compatire i malati di Alzheimer?
Invidiamoli, piuttosto. Sono gli eletti dell'oblio.

           ***

Sono esaurito.
Potete trovare le mie ultime copie in queste farneticazioni.




07/03/13

Aforismi e pensieri inceneriti XXXVI





Il futuro messia sarà inchiodato a un ripetitore.

           ***

Trovo ragionevole la credenza che vede nel consumo di carne ingozzata nelle Treblinka dell'allevamento intensivo, una forma di psicofagia.
L'assimilazione dei residui psichici della bestia martirizzata, l'assorbimento chirurgico della sua sofferenza illuminano il pasto per quello che è realmente. Un trapianto di torture.

           ***

In merito alla rimozione della morte l'umanità ha compiuto notevoli progressi.
Finalmente possiamo guardare ad essa con terrore fiducioso.

           ***

Troppo spesso l'ambizione dello schiavo è di oltrepassare la libertà.
E accomodarsi nella schiavitù aristocratica di chi, disponendo ora di un gran numero di oppressi, è costretto a guardarsi da loro.

           ***

L'ho rivista al crematorio.
E' stato un ritorno di fiamma.

           ***

Genesi sediziosa.
Sia fatta la luce che trama nell'ombra.

           ***

Se il tempo è circolare non vedo l'ora di lagnarmi dei miei vicini di ramo.