L'eco assordante di ciascun addio.
Emblema d'un silenzio più grande e chissà, prefigurazione del commiato assoluto.
L'eternità che abbandona Dio.
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La fede è un buco nell'acqua?
Possibile, ma forse l'unico che conferisca all'anima il potere di irradiarsi in cerchi concentrici.
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Ci trasciniamo in preda a un delirio inesausto, a una metamorfosi continua che si riflette sui nostri gesti e sulle nostre facce convulse, senza avere piena coscienza di questa condizione. Da lì lo stupore alla rara vista di un superstite di questa ecatombe del contorcimento, l'ammirazione che proviamo nell'osservare il suo volto sfigurato dalla calma.
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La piena coscienza della finitudine è un primo passo verso la salvezza.
Spesso resta anche l'ultimo.
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La sua è un'angoscia innovativa.
E' sempre in cerca di nuovi orizzonti claustrofobici.
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Sentirmi tranquillo mi inquieta.
Caro Arthur, ho intravisto un balenio di speranza, per fortuna subito estinto da vigorose ondate di sfiducia :-)
RispondiEliminaCiao
Michele
da cosa deriva il nome: oneironautilus?
RispondiElimina@Michele
RispondiEliminaUn piccolo, forse trascurabile, delizioso incidente ;-)
A.
@Carla
Intermittenze numinose :-)
Il nome è nato quando iniziai a tenere il blog con l'intento di scrivere brevi racconti, ne sono infatti rimasti un paio all'inizio dello stesso, convertitosi in spazio votato a una scrittura ancora più breve. La parola è una commistione di reminiscenze infantili; il Nautilus del capitano Nemo (ero un fervido lettore di Jules Verne) e il tavolino spiritico di mia nonna, impastato di sogni, sotto il quale leggevo romanzi e racconti quand'ero bambino. Beaucoup proustien ;-)
A presto
A.
Sempre la lettura dei tuoi passi mi conforta per la sua caustica opposizione ad ogni opinione comune. E insieme per la bellezza delle immagini che dalla tua inversione dei valori (o transvalutazione?) sai evocare.
RispondiEliminaSottolineo in particolare (ma tutto è da sottolineare):
"La fede è un buco nell'acqua?
Possibile, ma forse l'unico che conferisca all'anima il potere di irradiarsi in cerchi concentrici."
A presto
D.
Grazie Daniele, la tua sottolineatura pone l'accento su un frammento a cui tengo particolarmente, tra tutti quelli che compongono il mosaico del mio piccolo muro del pianto (facezia non lontanissima dal vero). Forse perché adombra una crepa riposante, nel liscio delirio dell'insieme.
RispondiEliminaSaluti
A.