29/05/12

Aforismi e pensieri inceneriti XII





Dio è la mia camicia di forza.
Evita che mi sfracelli in lui.

Anche l'oro ha la sua dose di impurità.
Felicità aberrante della compassione.

Troppa volontà fa sudare il cervello.
Da lì il cattivo odore di certa filosofia.

Mi assedio.

Biodegradabile.
Applicato ai passanti questo aggettivo evoca un sentore di carogna balsamica.

L'angoscia che ci assale quando la mente oltrepassa i suoi confini naturali.
Quando il nostro cervello è finalmente libero di concepire dei veri e propri pensieri agorafobici.

Aumentano i compro oro.
Molti giovani saranno costretti a vendere la parure della nonna per pagarsi un mojito.


6 commenti:

  1. Molto realistici, rivelano uno scetticismo che mette in guardia
    dai mali dell'uomo e dal suo destino, pultroppo inevitabile.

    stiamo accanto agli animali, come bambini impauriti e impotenti, perchè loro ci trasmettono la paura che forse potrà salvarci.

    un saluto, C.

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  2. Bisognerà avere l'anima aguzza per accorgerci di questa trasmissione; bagliore sottile il tuo.

    Ciao Carla, a presto

    A.

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  3. Mi piace molto il tuo sarcasmo che qui sa unire caustica critica dell'attualità e insieme ironia poderosa. Un riso amaro a tratti e insieme l'orgoglioso ritrarsi dell'uomo solo. Ci sono dei passi che abbagliano per la loro capacità di invertire il senso comune e anche la normale logica.
    Complimenti
    Daniele

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  4. Ciao Daniele, grazie per la visita. Spesso, sotteso a questi miei aforismi o brevi pensieri, v'è un fiume sotterraneo di bile. Più raramente, ma non a caso, anche qualche modesto germoglio gettato con speranzosa noncuranza ;-)

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  5. Anonimo11:19 AM

    Più ti leggo più mi rammenti il Benn di "Morgue". Lì crudità poetica, qui aforistica. Il tutto ben esalante di tassidermia. Che, come ben sapevano i greci, è l'unica "forma" di cui dispone il mortale per "mettere in ordine" la natura.
    Un saluto, L.

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  6. Ciao Luca, disinfettare il teatro anatomico a dispetto della superfetazione di carcasse è uno sporco lavoro ma come dice il vecchio adagio...

    À bientôt

    A.

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